La biografia letteraria di Antonio Beltramelli (Forlì, 1874 – Roma, 1930) è lo specchio dei suoi molteplici interessi e della sua eterogenea attività.
Giornalista, poeta, critico letterario, traduttore, romanziere, pioniere dell’editoria per l’infanzia, ispiratore e patrocinatore di artisti e, non ultimo, fondatore de La Piê con Aldo Spallicci e Francesco Balilla Pratella: eppure sulla sua memoria pesa fatalmente il macigno dell’adesione al fascismo (fu uno dei firmatari nel 1925 del Manifesto degli intellettuali fascisti) e la sua biografia del 1923 dedicata a Benito Mussolini dall’eloquente titolo “L’uomo nuovo”.
Nell’ambito della manifestazione “Musica nelle Aie” dal 6 all’8 maggio 2016 l’iniziativa promossa da Carta Bianca Editore, dall’Associazione Amici dell’Arte di Faenza e dall’Associazione Alteo Dolcini ha presentato una mostra con una selezione delle illustrazioni che hanno arricchito sia le riviste curate da Beltramelli sia alcuni dei suoi romanzi e novelle.
Una selezione forzata che però evidenzia il valore delle collaborazioni offerte da artisti come Domenico Baccarini (img 3), Francesco Nonni (img 4, 5, 6, 7), Ivo Pannaggi, Bruno Angoletta (img 8, 9, 10, 11, 12), Golia (Eugenio Colmo). Beltramelli.
Un percorso che abbraccia stili e poetiche diversi, dal simbolismo al liberty fino al futurismo.
Ed è anche l’occasione per riscoprire un letterato, per operare alcune scanalature nel materiale del macigno che pesa sulla sua memoria.