1980-2020: FRIEDRICH SCHÜRR E LA VOCE DEI ROMAGNOLI

L’Associazione Alteo Dolcini presenta due video con gli audio originali delle registrazione effettuate nel luglio 1914 in Romagna dallo studioso austriaco Friedrich Schürr (Vienna, 9 giugno 1888Costanza, 24 agosto 1980) a quarant’anni dalla sua scomparsa.

Un fonografo simile a quello adoperato da Schürr

Un emozionante tuffo nel passato per ascoltare le voci dei romagnoli che oltre un secolo fa furono scelti per leggere un questionario di frasi (oltre a poesie, sonetti e brani di opere teatrali dialettali) preparate da Schürr grazie al sostegno di Aldo Spallicci. L’interesse di Schürr per la lingua romagnola ebbe origine nel 1911 quando, studente di filologia romanza presso l’Università di Vienna, approfondì lo studio del “Pvlon matt”, il primo poema scritto in romagnolo alla fine del XVI secolo. Le registrazioni gli consentirono di conoscere le diverse pronunce che da Imola a Rimini contraddistinguono la lingua parlata romagnola.

I due video, realizzati grazie alla collaborazione del Phonogrammarchiv di Vienna, presentano una selezione di queste registrazioni corredate dai testi delle letture e da immagini provenienti dal Fondo Alteo Dolcini. Friedrich Schürr nel luglio del 1914, prima di dover abbandonare l’Italia a seguito dell’inizio della prima guerra mondiale, utilizzò un fonografo messogli a disposizione dall’Accademia Austriaca delle Scienze.  Furono utilizzati dischi di cera, buona parte dei quali sono conservati oggi presso il Phonogrammarchiv di Vienna, il primo archivio sonoro al mondo, fondato nel 1899. Nel 2014 le registrazioni di Schürr sono state pubblicate, assieme a documenti e saggi critici, nel doppio CD “Friedrich Schürr`s Recordings from Romagna (1914)” grazie al lavoro svolto dalla ricercatrice Cristina Ghirardini e da Gerda Lechleitner e Christian Liebl del Phonogrammarchiv di Vienna.

 

 

Le copie dei piatti di cera utilizzati da Schürr nel 1914, conservati presso il Phonogrammarchiv di Vienna

Gli studi di Schürr s’intrecciarono con le attività del Tribunato di Romagna, creato da Alteo Dolcini e Max Davide nel 1967. Schürr fu nominato Tribuno di Corte d’Onore assieme ad Aldo Spallicci e a Piero Zama, studioso e scrittore faentino. Zama nel 1916 aveva redatto l’elogio funebre in memoria di Domenico Marri, che nel 1914 era stato uno dei lettori dei testi di Schürr e che nell’agosto del 1916 era morto al fronte nel conflitto italo-austriaco.

Scheda originale compilata da Schürr per le letture di Benso Becca di RImini

Dal 30 ottobre sul canale Youtube dell’Associazione Alteo Dolcini, digitando “La parola ai romagnoli!”, sarà possibile ascoltare la voce di alcuni dei lettori che Aldo Spallicci segnalò a Schürr: Paolo Poletti di Ravenna, Domenico Marri di Faenza, Nullo Bovelacci di Forlì, Mario Maldini di Meldola, Benso Becca di Rimini, Ugo Falco di Imola, Edoardo Ceccarelli di Cesena e Matteo Ghigi di Morciano.

 

Mario Maldini di Meldola

Domenico Marri di Faenza

Sono qui disponibili sia i testi con le 57 frasi del questionario che Schürr propose ai lettori romagnoli sia i brani da opere teatrali, poesie e sonetti che furono letti per le sue ricerche (i testi sono tratti dal CD “Friedrich Schürr’s Recordings from Romagna – 1914”).